Citazioni, aforismi, frasi famose
In queste pagine puoi trovare una raccolta di 16.607 citazioni, frasi famose e aforismi. Puoi cercare una parola specifica utilizzando lo spazio quì sotto, oppure navigare tra le categorie. Se incontri errori, non esitare a scrivermi! Buona lettura!
Citazioni per categoria
| Puoi navigare tra le citazioni scegliendo le categorie. Tuttavia non tutte le citazioni sono incluse in queste categorie, perchè trattano di altri argomenti. Per leggere tutte le frasi famose, ti consiglio di cliccare su Visualizza tutte le citazioni, oppure di usare la funzione di ricerca. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Morte (366)
La Generazione X è morta. Si può chiamare così chiunque abbia un'età compresa tra 13 e 55 anni. (William Gibson)
Bisogna ricordare che insieme ai sei milioni di ebrei, sono morti anche centinaia di migliaia di zingari, di omosessuali, di intellettuali e anche di oppositori politici del regime nazista, sia religiosi, sia laici. Ci si deve rendere conto di cosa rappresenta la presa di potere di un regime dittatoriale e si deve amare e conservare questa democrazia che con tanta fatica abbiamo riconquistato. (Tullia Zevi)
Il volgo odia un potere vivo e reale, sa amare solo i morti. (Aleksandr Puskin)
Non la scienza, ma la carità ha trasformato il mondo, in alcuni periodi; e solo pochissimi uomini son passati alla storia per la scienza; ma tutti potranno rimanere imperituri, simbolo dell'eternità della vita, in cui la morte non è che una tappa, una metamorfosi per un più alto ascenso, se si dedicheranno al bene. (Giuseppe Moscati)
Ci ripugna, certo, considerare la nascita un flagello: non ci è stato forse inculcato che era il bene supremo, che il peggio era posto alla fine e non all'inizio della nostra traiettoria? Il male, il vero male, è però dietro, non davanti a noi. E quanto è sfuggito al Cristo, è quanto ha invece colto il Buddha: "Se tre cose non esistessero al mondo, o discepoli, il Perfetto non apparirebbe nel mondo...". E, alla vecchiezza e alla morte, antepone il fatto di nascere, fonte di tutte le infermità e di tutti i disastri. (Emil Cioran)
Ci sono certe bizzarre circostanze in questa strana e caotica faccenda che chiamiamo vita, che un uomo prende l'intero universo per un'enorme burla in atto, sebbene non riesca a vederne troppo chiaramente l'arguzia, e sospetti anzichenò che la burla non sia alle spalle di altri che le sue. Egli ingolla tutti gli avvenimenti, [...] non importa quanto indigeribili, come uno struzzo dallo stomaco robusto inghiotte pallottole e pietre focaie. E quanto alle piccole difficoltà e afflizioni, le prospettive d'improvvisa rovina, di pericolo della vita o del corpo, tutto questo, e perfino la morte, gli sembrano ingegnosi e amichevoli colpi, allegre spunzonature nei fianchi, somministrati dall'invisibile e inspiegabile vecchio mattacchione. (Herman Melville)
Sono come Woody Allen: credo nel sesso e nel decesso. (Tiziano Sclavi)
E chi muore senza portare nella tomba almeno una pedata ricevuta in dono da un qualche vecchio amico? (William Shakespeare)
Credo sia una reazione sana, il riaffermarsi della vita, del piacere e dell'amore dopo aver percorso per molto tempo i territori della morte. (Isabel Allende)
La vita è un attimo; onori, trionfi, ricchezza e scienza cadono, innanzi alla realizzazione del grido della Genesi, del grido scagliato da Dio contro l'uomo colpevole: tu morrai! Ma la vita non finisce con la morte, continua in un mondo migliore. A tutti è stato promesso, dopo la redenzione del mondo, il giorno che ci ricongiungerà ai nostri cari estinti, e che ci riporterà al supremo Amore. (Giuseppe Moscati)
|