L' Iliade e l' Odissea sono due fonti d' informazione molto importanti per gli storici. Tuttavia esse sono la sovrapposizione di tre differenti epoche storiche. Essendo state scritte nell' età arcaica greca, esse contengono parte di quella cultura. Ma, cercando di narrare le vicende dell' età acheo-micenea, contengono anche elementi di quel periodo. Tuttavia gli autori dell' Iliade e dell' Odissea riuscirono a risalire indietro nel tempo solo parzialmente, ambientando così gran parte delle vicende in un' epoca intermedia tra il periodo acheo-miceneo e quello dell' età arcaica: il medioevo ellenico.

Nell' Iliade e nell' Odissea viene presentata in particolare la struttura sociale del medioevo ellenico, la cui unità fondamentale era l' ôikos, un nucleo sia umano che economico, che comprendeva una famiglia di aristocratici più o meno estesa, con tutto il seguito di schiavi e di persone ad essa legati, ma anche l' insieme delle terre e dei possedimenti di quella famiglia, che dovevano essere utilizzati per rendere l' ôikos autosufficiente ed indipendente dagli altri. Maggiori erano questi possedimenti, più potente era l' ôikos. Quando però erano necessari prodotti provenienti dall' esterno, venivano ottenuti tramite lo scambio di doni reciproci, o tramite la guerra, che era intesa come forma di razzia e di saccheggio. Il commercio era infatti disprezzato.